Quando cerchiamo un po’ di ispirazione per scrivere uno dei nostri misteri, la risposta è sempre e comunque nella musica.
La musica ha questo strano potere ancestrale capace di farti credere di essere in un altro mondo, con una vita, un aspetto, delle abitudini diverse (forse esageriamo ma siamo sicuri che almeno un po’ ci capite). Comunque, basta aprire YouTube o Spotify, capire che cosa si sta per scrivere e che tipo di mood si vuole riversare sulla carta e scegliere la playlist giusta.
In fase di brainstorming o scrittura per noi la musica è essenziale sia per tenerci concentrati che per creare l’atmosfera perfetta per il nostro mistero.
Greta Gerwing, la regista e sceneggiatrice candidata all’Oscar per quella bellezza di Lady Bird, ha raccontato che quando scrive uno script si vieta tassativamente di ascoltare della musica, questo perché a suo avviso può in qualche modo illuderti, convincendoti che il tuo prodotto sia meglio di quello che è in realtà. Chissà forse è vero, ma è altrettanto vero che la maggior parte delle nostre idee non si sarebbero nemmeno lontanamente materializzate se non fossero state stimolate da della buona musica. Anzi dalla musica giusta.
Appurato questo, vi scriviamo 5 delle nostre playlist preferite che utilizziamo durante il nostro processo creativo (e non solo). La carrellata di colonne sonore sarebbe infinita ma abbiamo fatto una prima cernita, e questo è quello che ne è venuto fuori.
Basic Instinct: Soundtrack
Il film lo conosciamo tutti: il chiacchierassimo accavallamento di gambe, il punteruolo di ghiaccio, la dark lady conturbante. Basic Instinct è un gioiello di thriller che omaggia Hitchcock e prende per mano lo spettatore lungo montagne russe
Tra i tanti pregi di questo film c’è la sua colonna sonora, una partitura sinuosa e ossessiva che ricorda molto le sonorità del grande Bernard Herrmann ne La donna che visse due volte (sempre per tornare ad Hitchcock). La musica è perfetta per immergersi in un ambiente glaciale e diabolico vecchio stile.
39 Steps
Forse non tutti sanno che I 39 scalini, oltre ad essere uno spassoso e brillante film del periodo inglese di Hitchcock è stato anche uno spettacolo di grande successo, in scena a Londra per ben 6 anni consecutivi. Lo spettacolo, scritto da Patrick Boyle, è un’eccellente trasposizione dell’omonimo film e ha la peculiarità di essere rappresentato da soli quattro attori che interpretano ben 85 ruoli.
La colonna sonora dello spettacolo è composta dai più bei motivi portanti dei film di Hitchcock: alcuni sono frizzanti, altri inquietanti. Musiche così belle non se ne fanno più.
The very best of Bernard Herrmann
Lo abbiamo citato prima, Bernard Herrmann è uno dei più grandi compositori di Hollywood che ha scritto le musiche per film dal calibro di Quarto potere, L’uomo che sapeva troppo e Psycho.
Un autentico genio il cui stile è semplicemente inconfondibile: la sua musica spezza il fiato e, a costo di sembrare un po’ melensi, fa sognare.
Music from Agatha Christie's Poirot
Questo disco raccoglie alcune delle colonne sonore di qualche episodio della serie dedicata ad Hercule Poirot. Le musiche, tutte composte da Christopher Gunning, sono molto diverse fra loro: alcune epiche, altre inquietanti, altre sfarzose. Perfette per assorbire un po’ delle vibrazioni della nostra cara Agatha Christie.
Se vi piace e non siete ancora sazi potete fare anche un giro su YouTube: sparse qua e là si trovano alcune tracce tratte da altri episodi. Buona caccia!Tea Dance
Di playlist di musica vintage YouTube e Spotify ne sono pieni, e sono tutte bellissime, ma non ci siamo affezionati a questa qui che, come dice il titolo, è perfetta per una tazza di tè.
Sentire questa musica ci riporta subito negli anni ’20 e immaginare gli abiti, le movenze e i personaggi di quell’epoca ci risulta di gran lunga più facile. Inoltre va benissimo anche come colonna sonora di questo mistero qui.